Archiviate le finals 2025 è già tempo di pensare alla prossima stagione per le franchige NBA, con le prime trade e un draft già scritto, con la firma di Cooper Flagg alla 1 °.
Flagg ai Mavs, obiettivo anello
Se la mossa di scambiare Doncic sembrava destinata a essere ettichettata come la peggiore nella storia della NBA, ecco che i Mavs, dopo una lottery a dir poco fortunata, potranno dire la loro per l’anello il prossimo anno.
La prima scelta Cooper Flagg, classe 2006 di 206 cm, completa un quintetto con Irving, Thompson, Davis e Lively, che non può che far ben sperare i texani. Le possibilità dei Mavs passeranno indubbiamente dalla salute fisica di questi cinque e di una panchina che forse sarà ritoccata.
Durant agli Houston Rockets
La prima grande trade di questa off-season ha portato Kevin Durant ai Rockets in cambio di Jalen Green e Dillon Brooks. Mossa azzardata per la franchigia texana, che sacrifica un potenziale volto franchigia in cambio di un primo violino, Durant… ma può ancora guidare una squadra al titolo?
I giovani nel roster di Houston non mancano, vedi Sengun e … ma i veterani Vanvleet e Durant avranno ancora pochi anni al loro meglio: si vuole vincere subito e per questo occorre aspettarsi altri movimenti.
Boston saluta Holiday e Porziņģis
L’infortunio di Jayson Tatum ha sconvolto i piani di Brad Stevens, obbligato a rivedere il mercato dei biancoverdi. La prima trade ha portato Jrue Holiday a Portland in cambio di Anfernee Simons e due seconde scelte; Boston perde uno dei migliori difensori sul perimetro ma in cambio trova un giovane scorer che andrà in scandenza il prossimo anno, con la possibilità di rifirmare a cifre più basse.
La seconda trade ha visto partire il centro lettone, grande incognita dei Celtics ai playoff in questi due anni. Lo stipendio troppo alto e i dubbi sulla tenuta fisica hanno portato Boston a scambiarlo con Atlanta, in cambio di Niang, in una trade più grande a tre squadre.


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