Kenan Yildiz

I bianconeri salutano il Mondiale per Club dopo la sconfitta 1-0 contro il Real di Xabi Alonso; anche l’ultima squadra italiana saluta l’America. Nella notte raggiunto l’accordo con David, sarà il prossimo centravanti della Juve.

Si riparte da Yildiz e Di Gregorio


Anche nella partita contro i blancos la Juventus ha mostrato la stessa tendenza che si era vista nelle prime tre partite del Mondiale: i protagonisti sono Kenan Yıldız e Michele Di Gregorio.

Dopo l’espulsione e il brutto finale di campionato il turco si è definitivamente ripreso la scena sul palcoscenico e il primo tempo di ieri ne è la conferma. Quasi ogni azione pericolosa nasce dai suoi piedi, vedi l’uno due e il filtrante che porta al pallonetto di Kolo Muani, o il tiro dal limite che sfiora il palo.

La Juve di Tudor, più giovane e verticale, ripartirà sicuramente dal suo numero 10, sperando che la prossima stagione possa essere quella della conferma (nonostante abbia ancora vent’anni).

L’altra certezza da cui ripartirà la Juve è tra i pali, non serve neanche discuterne, basta guardare le ultime due prestazioni contro City e Real. L’ex Monza sbarcava a Torino un anno fa, ma su di lui i dubbi non mancavano, vista la concorrenza di Mattia Perin. Il tempo e il campo hanno spazzato via ogni dubbio, Di Gregorio è e sarà il titolare della Juve anche il prossimo anno.

Ecco David, ma Vlahovic?


Sono bastate poche ore per far dimenticare ai tifosi juventini l’uscita dal Mondiale; nella notte è arrivato l’accordo con Jonathan David, attaccante ex Lille free agent e cercato da diverse squadre, tra cui le italiane Inter e Napoli.

Un colpo di livello, che va a disegnare il nuovo reparto offensivo bianconero, con Yildiz e Conceicao. A preoccupare i dirigenti juventini sono però le posizioni degli altri attaccanti: Vlahovic e Milik, entrambi fuori dal progetto.

Il serbo non vuole essere ceduto e nemmeno rinnovare, così da cambiare squadra nel 2026 a parametro zero. Una mossa che costerebbe carissimo alla Juventus, che nel gennaio 2022 lo pagò 70 milioni, e se dovesse perderlo a zero ci sarebbe il rischio di un’importante minusvalenza, cosa che la Juve non può permettersi.

L’altro scenario ancora da “decifrare” è la permanenza di Milik, rinnovato pochi mesi fa fino al 2027, ma ad oggi non considerato centrale nel progetto di Tudor.

Chiuso il capitolo attaccanti bisognerà poi pensare agli altri due reparti, dove il mercato dovrà portare un difensore e un centrocampista, più un esterno destro in grado di fare la doppia fase.

Lascia un commento

EVENTi DI dicembre

  • 5-7 F1 GP Abu Dhabi
  • 7 Napoli vs Juventus
  • 9 Inter vs Liverpool UCL
  • 11 Olimpia vs Panathinaikos
  • 14 Olimpia vs Virtus Bologna
  • 17-21 Next Gen ATP Finals
  • 18-22 Supercoppa Italiana
  • 21 Inizio Coppa Africa
  • 25 NBA Christmas Day