Ci scusiamo con i lettori per il ritardo nella pubblicazione del PostGP.

Il dramma del sabato

Partito in terza posizione dopo un’ottima qualifica alle spalle di Bezzecchi e Alex Marquez in gara sprint, Pecco è andato incontro ad un problema alla gomma posteriore. Il pattinamento in partenza è talmente grave che quasi il pilota italiano si deve accodare a tutto il gruppo. La moto si muove in frenata e balla nel momento in cui Bagnaia entra ed esce dalle curve: un problema così grave che lo costringe al ritiro a sei giri dall’inizio della sprint race. Le lacrime che si asciuga da solo sul suo volto nel box sono quelle di un campione impotente, davanti ad una moto che non gli permette di fare le cose a cui era abituato a fare. Gomma farlocca? Sabotaggio? Alcuni provano ad azzardare le teorie più bizzarre, fatto sta che le parole di Casey Stoner a Zamagni di Sky Sport MotoGP suonano più come una preghiera che come incoraggiamento: “Penso che per Pecco sia anche un benefit essere nello stesso box dello spagnolo e aver la possibilità di imparare da lui e tornare più forte l’anno prossimo“.

Marquez domina come sempre, ma questo Aldeguer…

Partito in quarta posizione, il numero 93 ha fatto doppietta Sprint + Gara anche questo weekend. Se il sabato superare Bezzecchi (che dalla pole ha concluso la garetta in quarta posizione) e il fratello Alex è stato semplice, la gara è stata più emozionante. All’inizio, per la seconda posizione ha dovuto fare a fiancate con il compagno italiano, che mettendocela tutta, ha dovuto poi cedere il passo all’alieno. Poi, mentre Alex si allontanava dalle posizioni di testa a causa di una penalità e Bagnaia, a causa dell’entrata dura di Acosta alla penultima curva perdeva la terza posizione ai danni anche di Aldeguer, Bastianini, Mir e Binder, lo spagnolo iniziò un’intensa battaglia con Bezzecchi per la P1. Una lotta dal giro 18 e conclusasi solamente al giro numero 20, con il sorpasso decisivo nel secondo rettilineo. Uno sforzo per l’Aprilia del Bez, che si vide poi sorpassare dal pilota di giornata Fermin Aldeguer, la nuova stellina del motodrome mondiale. Così facendo, il pilota classe 2005 ha raggiunto per la prima volta in carriera la seconda posizione in gara. Un talento che la Ducati Gresini deve coccolare quanto più può.

Il pagellone

Marc Marquez: 10, infligge il colpo decisivo al compagno Pecco. Ormai, viene da chiedersi solamente in quale Gran Premio ritornerà a vincere l’ambito mondiale.

Bagnaia: 7, sempre più disperato e la squadra non gli viene sicuramente incontro.

Bezzecchi: 8, pole, P4 nella sprint e P3 in gara. L’Aprilia aveva accolto il Bez come valida spalla di Jorge Martin, ma con lo spagnolo fortemente debilitato dagli infortuni, è lui il nuovo volto della casa italiana.

Aldeguer: 9, una guida che ricorda quella dei più grandi, leggiadra, e anche nei sorpassi tiene sempre alto il livello dell’eleganza alla guida della sua Gresini. Due sorpassi bellissimi ai danni di Acosta e di Bezzecchi. A star is born.

Acosta: 8, l’altro talentino della MotoGP insieme ad Aldeguer. Al contrario del pilota Gresini, Pedro si distingue per via delle sue staccate sempre al limite. Ma attenzione, l’azzardo su Bagnaia poteva costare caro…

Alex Marquez: 7, rimessivo nella difesa su suo fratello il sabato, il long lap penalty la domenica lo relega in decima posizione. Fortunato che Bagnaia non ha fatto tanto meglio.

Quartararo: 5, non il suo weekend. Fabio è solo undicesimo nella sprint e in gara è anonimo in quattordicesima posizione.

Martin: 5, inizia malissimo il weekend cadendo al primo giro delle prove libere. Si ripete in gara, fortunatamente per lui nessun dolore. Necessita in questo momento uno stile di guida più soft.

Ducati Honeymoon: 5 entrambi i piloti non stanno vivendo un bel momento, ma ci si aspetterebbe da entrambi di lottare almeno per il podio.

Ducati Pramac: 4, dall’addio di Martin, la Ducati sponsorizzata dalla Prima ha perso la sua identità. In fondo sia nella sprint che in gara.