La seconda tappa da Alba a Limone Piemonte alla Vuelta 2025 non è assolutamente andata via liscia. Una caduta di gruppo, causata da un contatto tra gli uomini della Q365 di Pidcock e la Visma di Vingo, ha procurato una botta a gomito e ginocchio sinistro al danese. Nonostante tutto, il re pescatore si è rialzato e ha battuto in volata Giulio Ciccone, conquistando così la tappa e la maglia rossa.
Cosa si sa al momento
E’ stata un’ennesima prova di resilienza da parte di Jonas Vingegaard, il quale si è rialzato, sfidando il dolore e le ansie legate ad un possibile infortunio, e, sotto la pioggia, è andato a riprendere prima la testa della corsa e poi ha seguito Ciccone per bruciarlo in volata. Quello che tutti noi ci stiamo chiedendo è se il problema potrebbe influire nelle prossime tappe. Nel post gara è proprio Vingegaard a rassicurare sul suo infortunio: “Si, sono andato giù abbastanza violentemente. Sembra però che non mi sia fatto troppo male. Ho qualche contusione, ma fortunatamente, a causa dello stesso terreno scivoloso che mi ha fatto cadere, non mi sono graffiato in maniera grave con il manto stradale.” Anche il bollettino serale ha confermato solamente una lieve contusione al gomito sinistro, di conseguenza, la Visma potrà stare tranquilla.
La terza tappa domani
Domani le prime salite in una tappa di media montagna da San Maurizio Canavese a Ceres. Tra il km 60,2 e 65,8 la scalata sull’Issiglio con pendenze anche del 8%, successivamente una discesa e poi lo scollinamento del Cuorgné. Arrivo anche domani in salita a Ceres. Una tappa che potrebbe avere di nuovo come vincitore Vingo per via delle caratteristiche, tuttavia siamo più inclini a credere che il danese non si prenderà troppi rischi nella giornata di domani. Attenzione a Ciccone e Bernal allora.


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