Avevamo, giustamente, preannunciato nel PreGP che l’appuntamento del mondiale in Olanda non sarebbe stato così incredibile da vedere, e invece la gara ci ha regalato mille emozioni tra rotture ai motori, incidenti, pioggia e la VCARB di Hadjar sul podio! Ed è stato anche un evento significativo per il mondiale con la vittoria di Oscar Piastri e l’allungo in classifica sul compagno Norris, che è stato abbandonato dalla power unit della vettura a 6 giri dal termine.

Un weekend all’insegna dell’arancione

Le prove libere sono state monopolizzate dal colore acceso delle due McLaren, in particolare da Norris con il miglior tempo in tutte le prove e dal colore della nazionale di Verstappen, il quale ha risposto sempre presente sia sul giro secco che nel passo gara. Le qualifiche vedono Piastri in pole davanti al compagno e a Max, mentre con stupore di tutti la Racing Bulls di Hadjar termina il sabato con il quarto tempo. Quinto George Russel e le Ferrari poi in sesta posizione con Leclerc e in settima con Hamilton. Grande amarezza per il monegasco, il quale chiede scusa al team prendendosi le responsabilità: “Chiedo scusa a tutti, la colpa è mia. Sono stato pessimo, davvero pessimo“. Male ancora Antonelli, fuori in Q2.

Piastri calmo nel mare in tempesta

L’australiano è stato capace di tenersi fuori da tutti i guai possibili, e ciò e stato possibile innanzitutto grazie ad una partenza decisa, che gli ha permesso di distanziare subito gli avversari. Parte male, e non è la prima volta, Lando Norris, che deve cedere la posizione all’olandese con il numero uno. La superiorità della sua vettura è tale che dopo pochi giri si appicca alla Red Bull e riesce poi a passare agevolmente Verstappen in rettilineo e a cercare giro dopo giro di ridurre il gap con il compagno di box. Lo scenario rimane questo, finché non arriva una leggera pioggia che comunque obbliga tutti a mettere le intermedie. Leclerc con la pista più asciutta è il primo che rientra per montare un treno di medie, ma Hamilton schianta la macchina nel muro, obbligando la Safety Car ad entrare una prima volta. Questo non giova a Leclerc, che si deve riaccodare a Russel, prima di compiere un sorpasso nell’ultimo settore proprio ai danni dell’inglese. Purtroppo per lui nello stesso punto in cui era terminata la gara di Lewis, Antonelli tocca Leclerc, il quale si ritrova anche lui pesantemente contro le barriere. Nuova SC e nuova ripartenza, Norris lotta per recuperare la posizione, ma il suo motore lo abbandona drammaticamente a pochi chilometri dalla fine. Piastri primo davanti ad un ottimo Verstappen ed un altrettanto super Hadjar, al primo podio della sua vita nella categoria regina.

Il pagellone

Piastri: 10, ice in the veins per l’australiano. Primo grande allungo nei confronti di Norris.

Norris: 8, non è impeccabile in qualifica né in gara, ma il DNF non è colpa sua

McLaren: 8, sempre eccezionali, ma la vettura di Norris non raggiunge il traguardo. Come mai?

Verstappen: 9, per la gioia del suo pubblico, tira fuori il massimo dalla vettura. Super Max.

Hadjar: 10, ma che bravo il talento francese! Un futuro brillante per lui, speriamo però che non continui con Red Bull, perché abbiamo visto quali sono stati i risultati dei compagni di Verstappen.

Russel: 8, come Piastri lontano dai guai, chiude quarto.

Hamilton: 4, errore gravissimo in una situazione senza pressioni esterne. L’incidente condiziona la gara di Leclerc, pure.

Leclerc: 7, male in qualifica, ma in gara è al top. Peccato perché il ritiro non è colpa sua.

Stroll: 3, si schianta sia nelle prove libere e in qualifica. Danni che deve il coprire… il padre.

Antonelli: 5, prova a rimontare il deludente risultato di sabato, ma non è attento nel corpo a corpo con Charles.