L’Italbasket perde 77-84 contro la Slovenia ed è eliminata dall’Europeo agli ottavi di finale.

Luka Doncic domina realizzando 42 punti e prendendo 10 rimbalzi, ma nella partita degli azzurri tante cose potevano andare in maniera diversa.

L’approccio sbagliato e il fatore Doncic

Gli azzurri approcciano male la partita, subiscono Doncic nel primo quarto senza trovare contromisure. Sul -19 inizia la partita degli uomini di Pozzecco, che reagiscono e chiudono parte del gap già prima dell’intervallo.

L’approccio sbagliato, però, resta un problema. Non è la prima volta, accadde anche contro la Spagna (0-13) ma dall’altra parte non c’era Doncic. Gli azzurri paiono intimoriti dalla stella slovena, incapaci di attaccarla per ben 32 minuti, un errore lampante nel piano tattico della partita.

Se Doncic ha un punto debole lo devi attaccare, ed esso è la fase difensiva; abbiamo sfruttato i suoi “buchi” in difesa ma senza attaccarlo mai nell’1 vs 1, così da fargli spendere fallo. Per farlo l’Italia non doveva snaturarsi e schierare 5 giocatori offensivi ma muovere la palla e la difesa slovena, così da accoppiarsi col fenomeno ex Mavs e Real Madrid.

Pozzecco lascia

Nel post partita arriva anche l’addio del ct Gianmarco Pozzecco: “Questa è stata la mia ultima partita con la nazionale”.

Una doccia fredda per il gruppo azzurro, che attorno al suo tecnico ha ottenuto risultati molto importanti e fatto un discreto cambio generazionale. L’addio di Pozzecco non deve frenare questo processo, ma velocizzarlo; la scelta dovrà ricadere su un tecnico capace di dar seguito a questo e, soprattutto, di tenere affiatato il gruppo azzurro.

Tra i nomi più blasonati spicca quello di Luca Banchi, eliminato con la Lettonia, ma attenzione ai nomi di Poeta e Galbiati.