Articolo fatto in collaborazione con Giacomo Bay
Nel giorno delle conferenze stampa del fine settimana del GP di Baku, Charles Leclerc valuta attentamente le sue possibilità di successo. Tra le curve della Città dei venti il monegasco ha saputo agguantare per quattro volte consecutive la pole position, senza però mai riuscire a salire sul gradino più alto del podio.
Una tappa ricca d’insidie
Il circuito di Baku è quello in cui i piloti toccano i picchi di velocità maggiori in tutto il mondiale. Presenta diverse insidie per i piloti, che si troveranno ad affrontare rettilinei lunghissimi, a partire dal rettilineo dei box lungo 2,2 chilometri, dove prima della curva 1 vedi le monoposto andare sopra i 360 kmh e poi a frenare per affrontare curve strette estremamente tecniche (guarda la variante del castello nella città vecchia in foto). Per questo motivo durante le qualifiche piloti che guidano con precisione millimetrica come Verstappen e Leclerc, se sopportati dalla vettura, possono avere delle chance, anche contro la McLaren.
Le scelte della Pirelli
Per la 17° tappa del mondiale, Pirelli porta in pista la gamma di pneumatici più morbidi disponibili: C4, C5 e la C6 (già utilizzata a Monaco, Imola e Montreal). Questa scelta può rendere lo sviluppo e l’esito della gara meno prevedibile e potrebbe spingere alcune scuderie a puntare su una strategia a due soste per avere più prestazione a fine gara, cosa abbastanza inusuale per un circuito come Baku in cui il degrado gomme non è eccessivo. Un aspetto importante di cui le scuderie devono tenere conto riguarda la stabilità della vettura e il surriscaldamento delle gomme. Nel comunicato in cui annuncia il ritorno della mescola C6 come soft, Pirelli scrive sul suo sito: “I pneumatici a Baku subiscono continui cicli di riscaldamento e raffreddamento superficiale, con variazioni molto ampie della temperatura lungo il giro, dovute alle caratteristiche dei settori della pista. Nel tratto tortuoso nella città vecchia le gomme sono particolarmente sollecitate, aumentando la temperatura superficiale della gomma per poi calare drasticamente, soprattutto sul tratto che va dall’uscita della curva 16 alla staccata della prima curva”.
Gli orari
Venerdì 19
FP1 10:30
FP2 14:00
Sabato 20
FP3 10:30
Qualifiche 14:00
Domenica 21
Gara 13:00


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