I mondiali di ciclismo in Ruanda, i primi della storia in Africa, sono entrati nel vivo da ormai diversi giorni. Per ora l’Italia si è dovuta accontentare solo di un bronzo e di tante medaglie di legno, ma gli impegni più attesi sono tra oggi e domani, per la prova in linea donne élite e uomini élite.

In settimana non sono mancate notizie e colpi di scena: da Evenepoel che svernicia Pogacar a crono fino all’annuncio di Ayuso alla Trek, Pellizzari ha la febbre e al suo posto ci sarà Garofoli. Andiamo ad analizzare quanto successo in questa settimana:

Evenepoel fa tripletta, Pogacar giù dal podio:

Il colpo di scena della settimana ha un’immagine ben precisa: Remco Evenepoel supera Tadej Pogacar nella cronometro, pur partendo 2.30 minuti dopo. Un immagine inaspettata, con lo sloveno che alla partenza si diceva voglioso di provare a battere Remco sul suo terreno, ma è proprio lì che è stato respinto.

In una giornata a dir poco nera Pogacar finisce giù dal podio per un solo secondo; davanti a lui si piazzano Jay Vine e Ilan Van Wilder, a conferma dello strapotere belga nelle prove contro il tempo.

Per Tadej la grande incognita riguarda dunque cosa sia successo domenica scorsa: giornata nera con le gambe vuote o una preparazione sbagliata e affrettata? Da questa risposta dipenderà molto della prova in linea di domenica, se lo sloveno sarà “umano” allora l’esito non è scontato, altrimenti…

Il percorso è lunghissimo, 267,5 km, e durissimo, con oltre cinque mila metri di dislivello. Evenepoel e Pogacar sono i favoriti, ma attenzione alle possibili sorprese come Ayuso, Ciccone, Del Toro, Hirschi, Tom Pidcock, Richard Carapaz e Ben Healy.

Ciò che mancava alla Lidl-Trek: Juan Ayuso

In settimana è arrivata anche l’ufficialità del trasferimento di Juan Ayuso alla Lidl-Trek. La squadra americana, già fortissima in volata e nelle classiche di un giorno, si assicura un talento in vista delle grandi corse a tappe dei prossimi anni.

La telenovela Ayuso in casa UAE finisce col trasferimento a una rivale diretta, che certamente lo schiererà al Tour de France del prossimo anno, con lo spagnolo voglioso di rivalsa verso la squadra emiratina.

Pellizzari out, ma gli azzurri possono sorprendere

In settimana è arrivata anche la triste notizia del forfait di Giulio Pellizzari, il corridore della Red-Bull Bora colpito dalla febbre ha lasciato i compagni di nazionale, facendo rientro a casa. Al suo posto dovrebbe subentrare Gianmarco Garofoli per completare la squadra azzurra.

Il capitano domenica sarà Giulio Ciccone, speranzoso di essere migliorato dopo gli alti e bassi della Vuelta a Espana. Il corridore abruzzese si è detto onorato di essere il capitano al Mondiale e se ci sarà la possibilità e pronto a dire la sua contro i big. Il percorso gli si addice, e l’eventuale arrivo all’interno di un gruppo ristretto potrebbe esaltare le sue doti di “velocista”.

Oltre a Ciccone e Garofoli, gli altri azzurri convocati dal ct Marco Villa sono: Marco Frigo, Fausto Masnada, Mattia Cattaneo, Lorenzo Fortunato, Andre Bagioli, Matteo Sobrero.