Tadej Pogacar, Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel, si erano lasciati al Tour de France sul Tourmalet, quando il belga si ritirò confermando di non star bene, e si ritroveranno domani, 5 ottobre, sulle strade francesi nei dipartimenti Drôme e Ardèche.
Sarà un Europeo molto diverso da quello dello scorso anno, quando il percorso era disegnato per velocisti e a imporsi fu Tim Merlier. Quest’anno, invece, si è optato per un percorso duro, stile Mondiale di Kigali: 202,5 km con 3.450 m di dislivello, partenza da Privas, arrivo a Valence.
Il percorso:
La gara di domani sarà divisa in tre grandi spezzoni: il primo blocco è caratterizzato da una parte in linea di 47,4 km, a cui seguiranno due circuiti caratterizzati da continui sali-scendi. Il primo è lungo 34,7 km e sarà ripetuto tre volte, con la tripla scalata di Saint-Romain-de-Lerps: 6,8 km al 7,3%, con punte al 12%.
Il circuito conclusivo, invece, è lungo 17 km e sarà ripetuto tre volte. In questo secondo circuito a fare da padrona sarà la Côte du Val d’Enfer: 1,7 km, con pendenza media del 9,3% e punte al 14%.
Con molta probabilità la gara si deciderà negli ultimi 50 km in una delle tre scalate alla Côte du Val d’Enfer, ma se nessuno dei big dovesse fare la differenza in maniera decisiva, non va escluso un arrivo con volata ristretta, magari a 2 con Pogacar ed Evenepoel, o con lo sloveno e Vingegaard.



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