Il pilota inglese della casa di Woking sembra finalmente aver fatto il salto di qualità dal punto di vista mentale. Durante la tournée americana sono arrivate due vittorie dominanti in Messico e in Brasile e il sorpasso in classifica ai danni di Oscar Piastri. Adesso, a Las Vegas, Norris è chiamato a confermare il suo stato di forma: uscire dal suolo americano con un buon vantaggio su Piastri e Verstappen è fondamentale prima di tornare in Medio Oriente.

Cercando il Jolly nella Sin City

Come ben sappiamo, le bassissime temperature del Nevada possono correre in soccorso alle prestazioni di ambedue i Papaya. Tuttavia, non scordiamoci anche della Mercedes, che, nel 2024, aveva fatto uno-due con George Russel e Lewis Hamilton. Specialmente ora con il recente piazzamento a podio di Kimi Antonelli, la scuderia tedesca potrebbe diventare una spina nel fianco per i contendenti al titolo. Lo Street Circuit favorisce anche le capacità di rasentare i muri in maniera millimetrica che hanno sia Max, ma anche il buon Charles Leclerc, che sarà di sicuro voglioso di prendersi la rivincita dopo il DNF a Interlagos. Norris dovrà tenere alta la concentrazione, altrimenti, il pericolo di finire a muro potrebbe compromettere nuovamente la corsa alla corona.

Piastri, l’ora più buia

La nemesi di Lando, ora come ora, è veramente con il morale sotto i piedi, non essendosi mai ripreso completamente dal doppio botto di Baku. Proprio qui a Las Vegas, Piastri ha collezionato una decima e una settima posizione fra 2023 e 2024, finendo sempre dietro al compagno di scuderia. La lucidità mentale, che è mancata nell’ultima parte di stagione, non sarà facile da ritrovare in un gran premio in cui il margine di errore è minimo. E con McLaren che sembra quasi schierata con l’inglese, gli stimoli sono pochi.

Verstappen: ora o mai più

L’olandese, indietro di 49 punti, è quasi completamente fuori dai giochi. Sappiamo che con Verstappen abbiamo a che fare con uno che è capace di salire sul podio partendo dalla Pit Lane, però, Red Bull tra Las Vegas, Doha e Abu Dhabi parte a prescindere a rincorrere. In più, Norris, se rimane freddo come apparentemente sta dimostrando di essere in queste ultime uscite, può veramente gestire il vantaggio. Se Max vuole il quinto titolo consecutivo, non deve limitarsi ad andare forte come sa fare, forse dovrebbe ritirare fuori quei giochetti mentali che alimentano tuttora la fama di racer del numero 33.

2 risposte a “F1: Norris, sei un passo dalla storia: vietato fallire!”

  1. Avatar F1: McLaren, come salvare questo mondiale – SportSide

    […] weekend di Las Vegas doveva essere già il test decisivo per Lando Norris in chiave titolo mondiale, invece, la doppia squalifica dei Papaya ha riavvicinato terribilmente Max Verstappen. Arrivando al […]

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  2. Avatar F1, si decide tutto ad Abu Dhabi: le combinazioni – SportSide

    […] ad un certo punto: quando c’è un imprevisto, rimanere imbottigliato nel traffico penalizza un driver poco sicuro nel corpo a corpo. E attenzione anche alla partenza, perché nelle ultime due settimane sembra essere tornato il […]

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