In collaborazione con Mattia Valentini
È Scandicci la nuova squadra campionessa del mondo di pallavolo femminile. Le toscane vincono per 3-1 la finale del mondiale per club giocata domenica sera contro Conegliano, e si aggiudicano il primo trofeo mondiale della loro storia dopo un percorso caratterizzato da quattro vittorie per 3-0 nel girone e in semifinale del torneo, giocato a San Paolo in Brasile. Per Conegliano arriva la seconda sconfitta stagionale che arriva per la seconda volta in una finale di una competizione.
La partita:
La partita si apre con un primo set ad appannaggio di Conegliano, capace di andare in vantaggio di 5 punti fino al 20-24. È in questo momento che la partita cambia: il turno di battuta di Antropova e una difesa determinante, comandata da Castillo, ribaltano il set e lo concludono per 30-28.
Il secondo set vede al comando Scandicci fin dal primo punto, grazie ad un buon muro e ancora una volta da un’ottima difesa di Bosetti e Castillo. Il set si chiude 25-19 a favore delle toscane.
Conegliano, però, non molla e si riporta sotto nel match, grazie ad una grande Haak, capace di chiudere con 8 punti nel terzo set. È per l’Imoco il terzo set con il punteggio di 21-25.
Il quarto set è pieno di emozioni: da una parte Scandicci che prende un buon vantaggio fino alla metà del parziale e dall’altra Conegliano, capace di tirare fuori artigli ed esperienza in queste partite, pareggiando i conti sul 21-21. Il finale di partita si conclude 25-23 a favore della Savino, che si laurea Campione de Mondo per la prima volta nella sua storia pallavolistica alla prima apparizione in questa competizione.
Antropova è la miglior giocatrice del match, mette a segno ben 26 punti, con 3 ace e altrettanti muri, ma da sottolineare sono anche le prestazioni di Skinner e Nwakalor, rispettivamente con 18 e 13 punti. Per Conegliano ottime le prestazioni di Haak (21 punti) e della brasiliana Gabi (19 punti).
L’Italia del volley femminile campione di tutto nel 2025
Se il mercato pallavolistico nelle ultime ore segnala molti rumor da parte della Turchia, con Antropova, Gabi e Haak al centro di trattative con squadre turche nella prossima stagione, l’Italia rende ancora una volta orgogliosa la storia pallavolistica del nostro paese, come nel 2024.
Il 2025 si chiude col tricolore sempre al primo posto in tutte le competizioni europee e mondiali: nella scorsa stagione le tre finali europee di club si erano chiuse con due finali a stampo italiano (Champions League e Challenge Cup) ma soprattutto tre finali vinte da club italiani: Conegliano vittoriosa in Champions su Scandicci, Novara vittoriosa in Coppa Cev e Roma vittoriosa su Chieri in Coppa Challenge.
L’estate 2025 si conclude con due competizioni vinte dall’Italia allenata da Julio Velasco: prima la Vnl e poi lo strepitoso Mondiale chiuso al primo posto contro la Turchia.
E a chiudere l’anno in bellezza proprio il Mondiale per Club, che ancora una volta vede due finaliste italiane e una squadra italiana alla vittoria, come successe un anno fa.
Come definito dal presidente Fabris, nel commento post-partita sul sito della Lega, questi risultati sono frutto di molti investimenti fatti nel mondo della pallavolo femminile italiana ma soprattutto da un lavoro eccezionale fatto da tutte le squadre italiane, anche a livello giovanile, negli ultimi anni. Mauro Fabris chiude il proprio commento con due parole: ‘’orgoglio Italiano’’. Ed è proprio orgoglio quello che ci regalano i club e le nazionali in questi ultimi anni, nella speranza che la Turchia e i budget turchi, non ‘’rubino’’ qualche big del nostro campionato.


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