L’Olimpia Milano di Peppe Poeta si regala un’altra grande notte battendo il Real Madrid 89-82 nel primo match giocato all’Allianz Cloud.
Il record di Milano sale a 9W e 7L, entrando così nella zona play-in al decimo posto.
Di seguito le pagelle:
Il migliore:
Marko Guduric 9: benvenuto a Milano. Serata da MVP, 22 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, sua la tripla che chiude la partita. Dopo mesi da infortunato la sua stagione è finalmente iniziata; i miglioramenti erano lampanti partita dopo partita, mancava la ciliegina sulla torta e ora…c’è la sua ex squadra.
Il voto più basso:
Devin Booker 5,5: non è praticamente mai un fattore, nè in attacco nè in difesa. Contro Tavares dovrebbe spaziare il campo ma il tiro non lo aiuta.
Gli altri:
Quinn Ellis 6,5: inizia forte il match con due triple, poi Brown gli ruba improvvisamente la scena. Nella ripresa si vede meno e ha qualche passaggio a vuoto difensivo.
Shavon Shields 7: non è in una serata eccellente al tiro, ma chiude con 10-5-3 e 2 rubate. E’ uno Shields meno gioco-centrico, ma questo fa bene all’Olimpia e lui lo sa.
Armoni Brooks 7: quando si alza da tre fa semre male, specialmente quando in Real lo marcare da Maledon. L’impressione, però, è che anche in Europa inizia a fare una certa paura, basti guardare come lo raddoppiano.
Zach LeDay 7,5: continua il suo gran momento di forma, segna da tre, da due ed è perfetto ai liberi. E’ tornato una certezza sulle due metà campo.
Pippo Ricci 6: serata opaca per il capitano dell’Olimpia, 3 punti e 3 rimbalzi in 16′.
Josh Nebo 7: l’atteggiamento è dei migliori, poi difronte si trova Tavares e Len a chiudergli spesso la via del canestro. Quando è in campo è sempre un fattore.
Lorenzo Brown 7: torna sul parquet dopo lo stop contro il Baskonia ed è improvvisamente show. Due triple e un canestro in penetrazione, nella ripresa non riesce a replicare, ma niente male per un rientrante.
Coach Peppe Poeta: 8
Si toglie un’altra grande soddisfazione, dopo Olympiacos e Pana batte anche il Real Madrid, 48 ore dopo la vittoria sulla Virtus.
Dà fiducia al primo quintetto dopo un avvio difficile a livello difensivo e di palle perse, e viene ripagato. Nella ripresa legge bene la serata di Guduric e la necessità di giocare con Nebo. La sua Olimpia continua a crescere, divertire e vincere, tra 48 ore arriva il Fener.


Lascia un commento