Cambia la classifica nella quindicesima giornata di Serie A; Milan e Napoli frenate da Sassuolo e Udinese, l’Inter ne approfitta e si prende la vetta solitaria. Batte un colpo la Juve sul campo del Bologna, torna a vincere la Roma dopo due KO di fila. Continua la crisi della Fiorentina che perde in casa col Verona; Vanoli confermato fino a domenica prossima.
Promossi:
Roma: dopo le sconfitte contro Napoli e Cagliari tornare a vincere era doveroso, ma farlo contro il Como non era facile. Contano i tre punti, poco altro.
Lecce: continua silenziosa la corsa salvezza della squadra di Di Francesco, che allunga a +4 sulla terz’ultima.
Lazio: contro il Parma è arrivata una vittoria di puro carattere in 9 uomini. Poche settimane fa scrivevamo che “devono metterci il cuore” per superare questa stagione, Maurizio Sarri lo ha capito e trasmesso ai suoi.
Bocciati:
Portieri: Leali sul gol di Bisseck, De Gea sul primo gol di Orban e Muric sul secondo gol di Bartesaghi. Basterebbero questi tre esempi per dire che non è stata la miglior giornata per molti portieri di Serie A. Aggiungiamoci Milinkovic-Savic sui gol annullati a Davis e Zaniolo e Sommer impreciso su Vitinha.
Arbitri: anche qui basterebbe fare una carrellata degli errori, Milan-Sassuolo condizionata, così come Parma-Lazio e Torino-Cremonese, ma non sono le uniche che han fatto discutere. Ogni domenica ce n’è una (solo una non è mai) e non è più tollerabile; troppi gli errori, si cambi in fretta.
Fiorentina: il match col Verona sapeva di “finale”, la partita da non sbagliare. La viola approccia male, poi spreca troppo con Kean e nel finale pecca di “sicurezza e presunzione”. Si prenda coscienza della classifica e si lotti col sangue negli occhi per la salvezza, altrimenti sarà escalation senza fine.


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