Questo è un tema da contestualizzare con notevole intenzione, perché ogni partita è diversa per importanza e per condizione atletica dei giocatori. Ad esempio, contro l’astro del tennis serbo, Andy ha totalizzato 11 vittorie su 36 incontri. Se guardiamo attentamente le statistiche, Murray però ha perso tutte e 4 le finali degli Australian Open, che ha visto contrapposti i due, dimostrando in quei contesti di sentire la pressione maggiormente rispetto al Serbinator. Con Nadal il bilancio è simile: 7 vittorie su 24 incontri. Murray è riuscito a battere il mancino di Manacor in finale sulla terra di Madrid, un bello smacco per il re del rosso. Discorso diverso con Federer, perché qui Murray è solo a tre distanze da The Swiss King (11-14). Risaltano in particolare le prime prestazioni del nativo di Dublane contro Roger Federer. Andy riuscì a batterlo ancora da teenager nel 2006 e a ribatterlo da under 21 nel 2008. E inoltre fino agli ultimi cinque incontri, Murray guidava la classifica degli h2h, finché Federer per l’appunto non andò a batterlo per 5 volte di seguito. Seppur con questi avversari è sempre in negativo, con gli altri giocatori della sua era non c’è proprio paragone: 12-3 contro Cilic, 14-2 contro Tsonga, 8-5 contro Dimitrov, 7-3 contro Del Potro, 9-2 contro Nishikori. Solamente Wawrinka tra gli altri riesce a tenere testa al bicampione di Wimbledon, con un bilancio di 13-10 a favore di Murray.
