La vera brutta sorpresa di questa stagione è stata sicuramente la crisi a cui è andato in contro Lewis Hamilton. Il pilota inglese sta vivendo il periodo peggiore della sua carriera, con 0 podi conquistati ancora nel 2025.
Le premesse erano delle migliori
Il suo trasferimento alla Ferrari è stato problematico anche per via di altri fattori: oltre a non essersi trovato con la vettura, Sir Lewis sta faticando ad inserirsi all’interno della Scuderia per quanto riguarda specialmente gli ambiti comunicativi. Tutta questa confusione nel confronto tra muretto e pilota è una cosa nuova per il sette volte campione del mondo, il quale era sempre stato abituato nell’ambiente Mercedes ad un scambio di parole veloce e senza giri di parole.
Tanta, troppa pressione anche per un 7 volte campione del mondo
E in più, inaspettatamente, Lewis ha sofferto la competizione con il compagno di squadra come mai prima d’ora. Se già Russel era stato un cliente scomodo, Leclerc sta letteralmente dando una lezione di guida ad Hamilton in questa stagione: con ben 5 podi contro gli 0 del campione britannico, il monegasco ha quasi 60 punti in più del numero 44, un divario che mai Hamilton aveva avuto con qualsiasi altro compagno di squadra. E poi la questione sulla salute mentale. LH44 ha avuto delle uscite veramente tristi davanti ai microfoni da “Non valgo nulla, è meglio che si cambi pilota” a “Ho presentato un documento a Maranello la squadra perché qui non funziona nulla” . E’ stata una giusta scelta per Ferrari puntare su Lewis?
