Ecco, la differenza principale fra Murray e i big 3 è proprio questa all’occhio: l’enorme quantità di trofei conquistati dai magnifici tre contro un palmares ricco, ma non dello stesso livello del britannico. Federer ha vinto 20 slam, Nadal 22 e Djokovic sinora 24. E’ sicuramente una differenza importante rispetto ai 3 slam vinti da Andy: lo Us Open del 2012 e Wimbledon del 2013 e del 2016. Se scendiamo nello specifico è un discorso che si ripropone in egual misura anche per quanto concerne gli altri titoli, con Murray a quota 46 titoli di singolare, contro i 103 di re Roger, i 100 appena raggiunti dal Djoker, e i 92 di Nadal. Per questa sostanziale differenza, alcuni critici preferiscono accostare Murray a quella generazione di giocatori nata fra gli anni 80’ e 90’ che non hanno potuto eccellere a causa del livello eccelso dei Fab3. Ne sono un esempio Del Potro, che, nonostante gli infortuni, è riuscito a concludere la carriera con uno slam e 22 titoli complessivi, Thiem con uno slam e 17 titoli, Wawrinka, con tre titoli slam in tre tornei diversi (Australian Open, Roland Garros e Us Open) e 16 titoli generali o anche Marin Cilic, con 1 slam e 21 titoli atp.

