“Venganza”. Rivincita, è questa l’unica parola che ha in testa il Real Madrid da diversi mesi. Riprendersi ciò la storia gli ha più volte consegnato sia in Spagna che in Europa.
In panchina non c’è più Carlo Ancelotti, ma Xabi Alonso; un cambio di generazione e allo stesso tempo di filosofie di gioco.
Il Real vuole tornare a vincere, ma vuole farlo giocando bene e sorprendendo. L’avversario numero 1 è sempre lo stesso, il Barca, contro cui lo scorso anno ha perso 4 partite su 4 incontri, con una media di 4 gol subiti per partita. Numeri di un umiliazione che il Real vorrà cancellare il più in fretta possibile.

