Lui è il nome più pop: è arrivato all’improvviso, è alto, è stiloso, è prepotente. Shelton ha sicuramente un tennis meno completo di Draper, Musetti e Rune, ma quello che sa fare lo esegue alla perfezione. Un servizio che non ha bisogno di presentazione, un dritto veloce e pesante e una grande inventiva nei pressi della rete. Per eccellere però deve lavorare molto sui suoi punti deboli. Deve migliorare la tecnica del rovescio o quantomeno arginare le difficoltà in questo fondamentale con lo slice e con il dritto anomalo e poi deve acquisire più esperienza su terra ed erba.

