Pullman Inter

I gironi del mondiale per club hanno detto tanto sulla nuova “veste” neroazzurra, che dopo quattro anni ha salutato Simone Inzaghi per fare spazio a Cristian Chivu. Il tecnico rumeno non ha stravolto la squadra ma seguito quanto di buono costruito dai suoi predecessori: 3-5-2, gioco e spina dorsale

I punti di forza di Chivu:


Prima di parlare di “idee” di un tecnico bisogna fare delle premesse, tre settimane di lavoro sono poche, pochissime, ma l’impronta di Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter pare già chiara: verticalità e riaggressione immediata.

In fase di non possesso l’Inter aggredisce alta l’avversario, ma sena correre rischi eccessivi, seguendo la linea equilibrata imposta da Inzaghi. La differenza sostanziale sta nel recupero palla dopo averla persa: i tre-cinque secondi in cui la palla può definirsi “contesa” è ciò su cui ha lavorato Chivu. L’Inter triplica il possessore di palla avversario, con l’obiettivo di non far ripartire o riposizionare la squadra avversaria.

La conseguenza di questo è il secondo punto di forza di Chivu: la verticalizzazione, molto spesso associata alla ricerca delle punte o degli esterni. Il recupero palla immediato permette alla squadra di restare nella metà campo avversaria e, qual’ora dovesse concretizzarsi un recupero immediato, ecco che l’Inter si ritroverebbe con almeno sei uomini nella metà campo avversaria.

Nelle prime partite del Mondiale per Club queste due caratteristiche sono state ben espresse dai neroazzurri, seppur gli avversari non fossero dei migliori, ma la speranza è che col migliorare della condizione questi aspetti possano diventare significativi anche contro squadre più forti.

L’attacco a difesa schierata e i diversi moduli


Se la riaggressione e la verticalità sono le prime “armi” mostrate da Chivu, ecco che il tecnico ne ha tenute molte altre dal suo predecessore, ma con la variante del modulo, sperimentata da Inzaghi solo verso fine stagione.

Nelle tre partite del girone si sono viste tre Inter diverse, quella col classico 3-5-2 col Monterrey, una variante col 3-4-2-1 contro l’Urawa e quella con più “titolari” contro il River Plate. L’Inter non è del tutto cambiata, imposta a tre ma gioca più verticale, alla ricerca delle punte e muove meno la palla orizzontalmente, il pensiero è chiaro: cercare più l’imbucata e se questa non riesce scatta la riaggressione.

A stupire contro l’Urawa è stato il modulo diverso scelto da Chivu, con due seconde-punte alle spalle di Lautaro, ovvero Esposito e Zalewski, a cui poi sono subentrati Carboni e Pio Esposito. Giocatori capaci di giocare tra le linee e “inventare” per i compagni, cosa che nel finale di stagione è mancata all’Inter, ma che ora con Chivu deve esserci, almeno in parte.

La volontà di avere giocatori di fantasia che possano saltare l’uomo si evince dal riscatto di Zalewski, ma a tenere banco è anche la posizione di Carboni, che può rivelarsi un jolly su più ruoli.

La difesa a zona sui corner


Nell’Inter di Chivu non è cambiata solo la fase offensiva, ma anche quella difensiva, quantomeno sui corner. L’Inter ora difende a zona e non a uomo, una notevole differenza, evidenziata dal primo gol subito della gestione Chivu: gol di Sergio Ramos su corner.

Come per ogni cosa ci vorrà tempo per lavorarci e migliorarla, ma se è vero che gli stimoli derivano anche dai cambiamenti, ecco che l’Inter sembra aver cominciato col piede giusto.

5 risposte a “Chivu-Inter: i nuovi punti di forza”

  1. Avatar Inter, una stagione che lascia ferite aperte – SportSide

    […] vista della prossima stagione l’Inter dovrà ripartire da Chivu e da un mercato che sarà ben diverso rispetto agli ultimi anni. Il primo luglio i neroazzurri […]

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  2. Avatar Perchè Leoni è l’uomo giusto per l’Inter? – SportSide

    […] L’Inter vede in lui un Bastoni bis, ma nel ruolo di difensore centrale e non braccetto, con un’operazione di mercato molto simile. Come il primo Bastoni, avrebbe bisogno di tempo per sbagliare, apprendere e migliorare. […]

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  3. Avatar Lookman-Inter: perchè sì e perchè no? – SportSide

    […] altro punto che gioca in favore dell’affare Lookman-Inter è la nuova disposizione tattica di Chivu. In diverse partite del Mondiale per Club si è infatti vista un’alternativa al classico […]

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  4. Avatar Inter, post prima amichevole: bene i nuovi, Pio c’è – SportSide

    […] Cristian Chivu ha ruotato 22 giocatori tra primo e secondo tempo, mischiando bene titolari e riserve, ma pur contro un avversario alle prime armi, si sono notate alcune cose positive a livello tattico e dei nuovi acquisti. […]

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  5. Avatar Inter, è stato il calciomercato che ci si aspettava? – SportSide

    […] neroazzurra che, dopo aver tentato di ingaggiare prima Fabregas e poi Vieira, punta tutto su Cristian Chivu, che fino a quel momento contava solo 13 partite all’attivo in Serie […]

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