Giornata dolce amara per il tennis italiano, che ieri sotto il cielo di Londra ha visto un Fabio Fognini in grande spolvero, capace di tenere testa al numero due al mondo forzando il quinto set e quattro ore di partita, 5-7 7-6 5-7 6-2 1-6. Dall’altra parte, però, c’è un Matteo Berrettini incapace di trovare pace, sconfitto 6-4 2-6 4-6 7-5 3-6 dal polacco Kamil Majchrzak, numero 109 del ranking.

Per completare il quadro italiani oggi scenderanno in campo Sinner, Nardi, Musetti, Cobolli e Arnaldi, con quest’ultimo che ieri ha visto la sua partita sospesa a causa dell’oscurità, mentre era sotto 2 set a 0.

Berrettini ragiona sul futuro

Da una parte c’è Fognini, che si regala e ci regala un pomeriggio di grande tennis, probabilmente uno degli ultimi della sua carriera, dall’altra c’è un Berrettini pensieroso: “Sono stanco, stanco di rincorrere sempre qualcosa. Ci sta che dopo tutto quello che ho passato in questi anni mi senta così. Ho bisogno di prendermi tempo e riflettere su cosa fare”. Queste le sue parole nel post partita.

Derby azzurro, Sinner-Nardi

Oggi ore 14 sul campo centrale di Wimbledon debutterà anche il numero uno al mondo, Jannik Sinner, subito impegnato in un match particolare, contro il connazionale Luca Nardi, al suo secondo debutto sul prato londinese.

Inutile dirlo, Sinner è chiamato a rispondere: al rivale Alcaraz, alla sconfitta con Bublik e alle tante voci riguardanti il cambio avvenuto nello staff.

I primi giorni di Wimbledon, però, ci hanno insegnato una cosa, mai prendere le partite sotto gamba, vedi Medvedev, Tsitsipas e Rune, fuori già ieri, e basti vedere la fatica fatta da Carlos Alcaraz nella giornata di ieri, a conferma che ogni punto, game, break e set andrà conquistato lottando.

Musetti, Cobolli e la rimonta di Arnaldi

Ad anticipare di circa un’ora il match di Sinner, sarà Lorenzo Musetti, impegnato contro il georgiano Basilašvili, numero 126 al mondo.

Alle 14.50 sarà il turno di Fabio Cobolli, che affronterà il kazako Zhukayev. A chiudere la giornata sarà il probabile proseguo del match di Arnaldi, sospeso ieri a causa dell’oscurità, con l’azzurro sotto 7-6 7-6.