Ducati e lo strano caso della pressione delle gomme
E’ vero che a Brno il nuovo asfalto ha messo in crisi gli ingegneri, ed è una cosa che può capitare, ma quello che abbiamo visto il sabato non è qualcosa che accade spesso. Le due Ducati di Marquez e Bagnaia in testa, dopo una qualifica con Bagnaia in pole e l’Alieno secondo a causa di una caduta nell’ultimo giro disponibile del Q2, ad un certo punto rallentano volutamente per farsi sorpassare dalle KTM. Il motivo? La dashboard delle due moto indicava troppa poca pressione nelle gomme, e l’unica soluzione applicabile in questi casi è cercare di rimettersi in gruppo per ristabilire i parametri dei due pneumatici. Bagnaia purtroppo viene risucchiato dal gruppo stesso dei piloti a cui si era accodato, chiudendo settimo, mentre MM93, rimane incollato alla KTM di Acosta, finché non lo ripassa regolarmente al penultimo giro, per prendersi l’ennesima sprint stagionale, beffando proprio Acosta e Bastianini. Una notizia ancora più fastidiosa arriva nel post sprint, quando a Pecco viene certificato che l’indicazione della sua lavagnetta era scorretta, ma ormai non si può fare niente se non rettificare lo sbaglio.
Marquez vince anche la domenica, Martin settimo al rientro
Fortunatamente la gara della domenica non è stata macchiata da ulteriori problemi con le dashboard, rimane il fatto che Marquez ha dominato anche questa gara della stagione. Il campione spagnolo arriva a questo risultato infilando Bagnaia già nelle prime curve e ripassando il Bez agli albori della seconda parte di gara, dopo che il pilota italiano era riuscito a sorpassarlo con una bella manovra. Nel frattempo Bagnaia scivola anche questa volta indietro con le posizioni e termina un’altra gara anonima in quinta posizione, alle spalle di un ottimo Bezzecchi e di Acosta, che si conferma dopo la sprint ancora una volta sul podio. Nelle retrovie Jorge Martin alla sua prima gara dopo mesi sfrutta le cadute di Bastianini, Mir e Alex Marquez per issarsi fino alla settima posizione senza prendersi troppi rischi.
Le pagelle
Marc Marquez: 9, l’errore lo commette cadendo il sabato mattina, rischiando di combinarla grossa. Per il resto impeccabile.
Bagnaia: 5, bene in qualifica, ma in gara è lontano dalla sua miglior versione.
Bezzecchi: 8, secondo in gara e quasi a podio nella sprint. In ripresa.
Alex Marquez: 4, questo weekend non è brillante come lo scorso, lento in qualifica per i suoi standard, non pervenuto nella sprint e troppo opportunista in gara. Rovina la gara del povero Mir, speronandolo.
Acosta: 9, doppio podio per il talentino della KTM.
Quartararo: 7, ancora molto bene in qualifica. Nelle fasi di gara manca quel poco di prestazione in più per tenere saldo il terzo posto. Chiude comunque 5° e 6°.
Bastianini: 6, rimonta da undicesimo a terzo il sabato e quasi riesce a fare lo stesso in gara, salvo poi cadere malamente. Peccato.
Raul Fernandez: 7, costante, chiude in sesta e quinta posizione.
Martin: 8, il settimo posto della gara è, come il voto, d’incoraggiamento. Una partenza senza intoppi in questo modo era quello che serviva.


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