Nel pomeriggio di ieri era arrivata la seconda offerta ufficiale da viale della Liberazione.
Marotta e Ausilio, con l’approvazione di Oaktree, si sono spinti fino a 42 milioni di euro come parte fissa, più 3 di bonus, per provare a strappare Ademola Lookman all’Atalanta. Da Bergamo però la risposta non è cambiata, resta “no”.
Le richieste della Dea
Che la trattativa non fosse facile lo si era capito sin da subito, l’Atalanta chiede sin dal primo giorno almeno 45 milioni di parte fissa, per poi iniziare a trattare. L’Inter fatica ad arrivare a quella cifra, e l’impressione è che col passare dei giorni le possibilità di vedere Ademola a Milano svaniscano lentamente.
Se ci si mette le vesti di Percassi, ecco che la cifra richiesta per Lookman non è neanche troppo alta. Un anno fa l’Atalanta cedette Koopmeiners per 60 milioni, e pochi giorni fa ha perso il capocannoniere della scorsa serie A per 69 milioni. Cifre importanti, che Lookman in forma e senza “litigi” con la società abbatterebbe senza problemi, scollinando anche quota 75, ma la situazione della scorsa estate obbliga la Dea a trattare in questo modo…e occhio alla volontà del giocatore, che alla lunga può rivelarsi fatale.


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