L’ultima gara prima della pausa estiva si terrà all’Hungaroring, storico territorio di conquista della McLaren. Infatti, la scuderia arancionera ha trionfato per ben 12 volte qui, da quando è stato istituito il gran premio nel 1986. E il favorito? Ovviamente Oscar Piastri, che lo scorso anno ha trionfato in Ungheria per la prima volta nella classe regina dell’automobilismo. Da lì in 25 GP percorsi Piastri ha ottenuto ben 8 vittorie.
La pista aggiornata
In seguito alla crescente affluenza del pubblico negli anni post pandemia, gli organizzatori hanno deciso di ingrandire le tribune lungo il rettilineo principale, sia dalla parte della corsia box, sia dalla parte opposta. Per il resto, il tracciato dell’Hungaroring rimane il solito “kartodromo” che tutti noi conosciamo: curve lunghe e tondeggianti da impostare a medio-lente velocità e un punto di sorpasso ben preciso, la curva 1, collocata al termine del lunghissimo rettilineo di partenza.
La previsione del weekend
Come si evince dalla descrizione, la pista ha le caratteristiche ideali per il team capitanato da Andrea Stella. Ferrari punta a salire per la seconda volta di fila sul gradino più basso del podio: le innovazioni, portate sulla sospensione posteriore nello scorso GP di Spa, sembrano aiutare la macchina a trovare maggiore stabilità in uscita dalle curve. Verstappen e Mercedes assolutamente più lontani, se consideriamo condizione asciutte e particolarmente calde. Qualora venisse a piovere, e qualche scroscio d’acqua potrebbe arrivare nel corso del finesettimana, le carte si potrebbero rimescolare.
Gli orari, si torna con lo schema classico
Venerdì 1 agosto
FP1 13:30
FP2 17:00
Sabato 2 agosto
FP3 12:30
Qualifiche 16:00
Domenica 3 agosto
Gara 15.00


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