In casa Juventus la situazione calciomercato è molto confusa, visti i numerosi casi dubbi e delicati, quali Dusan Vlahovic e Douglas Luiz, e le varie speranzose cessioni utili al bilancio bianconero.
La situazione Douglas Luiz
Proprio il centrocampista brasiliano è al momento al centro delle critiche e delle attenzioni dei dirigenti e tifosi juventini, specialmente dopo l’assenza al ritrovo precampionato estivo. La mancata presenza ingiustificata è costata una multa salata di circa 100 mila euro per il giocatore e, vista la disastrosa stagione tra infortuni e cattive prestazioni, la sua immissione sul mercato.
La situazione è di difficile gestione in quanto seppur ci sia l’interesse di diversi club di Premier League come Nottingham Forest, Everton e West Ham sul brasiliano, le richieste del club bianconero si aggirano ai 40 milioni, prezzo fissato per evitare un’ulteriore minusvalenza.
Il ds juventino, Damien Comolli, non vuole vendere l’ex Aston Villa con obbligo o diritto di riscatto. La cessione immediata a titolo definito, infatti, garantirebbe un’entrata cospicua, che sarebbe subito reinvestita per il centrocampista Morten Hjulmand che al momento pare essere il profilo ideale puntato dal ds della Vecchia Signora.
La doppia “grana” che frena tutto il mercato
Diventano quindi due le gestioni difficili e critiche per la dirigenza bianconera con Vlahovic e Douglas Luiz che stanno momentaneamente bloccando il mercato sia in entrata che in uscita. Infatti, le loro cessioni e gli incassi da queste derivanti porterebbero al ritorno del francese Kolo Muani e al centrocampista danese dello Sporting Lisbona.
La trattativa col PSG è già indirizzata e l’attaccante ha espresso la volontà di voler tornare, il nodo resta la parte economica e molto dipenderà dalle uscite di Vlahovic e Douglas Luiz.


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