George Russell ha fatto il suo esordio in Formula 1 nel 2019 con la Williams, distinguendosi subito per la sua velocità in qualifica e per la sua costanza in gara. Nel 2022 la chiamata della Mercedes che ha rappresentato un importante step nella sua carriera. Lavorando al fianco di Lewis Hamilton, ha affinato strategia, gestione delle gomme e velocità sul giro secco, diventando rapidamente uno dei piloti più completi del paddock.

La stagione in corso, una delle migliori dell’inglese in F1, conferma tutto il suo valore. Con 212 punti raccolti finora, Russell occupa il quarto posto nel mondiale piloti, dietro a Oscar Piastri, Lando Norris e Max Verstappen. Il punto più alto della stagione è arrivato con la vittoria in Canada, ottenuta al termine di una gara dominata, dopo essere partito dalla pole. 

Oltre alla vittoria a Montreal, l’inglese ha collezionato numerosi podi e si è sempre dimostrato competitivo anche quando la Mercedes non era la monoposto più veloce in pista. La sua costanza è impressionante: su 17 gare, si registrano 16 piazzamenti in top 10 e zero ritiri. Le performance mostrate alla guida della W16 confermano che Russell è ormai un pilota in grado di competere stabilmente ai massimi livelli.

Il pilota di King’s Lynn ha collezionato quattro podi nelle prime sei gare della stagione (Australia, Shanghai, Sakhir e Miami), a cui si aggiunge il terzo posto in Ungheria e il secondo posto a Baku. Il britannico ha dunque superato il risultato della scorsa stagione in cui era salito quattro volte sul podio. 

Con sette gare ancora da disputare nel calendario 2025, le aspettative sono alte. Russell punta a insidiare il terzo posto nel mondiale (43 punti separano lui e Max), ottenere nuovi podi e sfruttare ogni occasione per consolidare il secondo posto nel mondiale costruttori, sfilato alla Ferrari proprio nell’ultimo gran premio a Baku.

Guardando al futuro, ci sono dei dubbi sul 2026 e sul rinnovo di Russell con Mercedes. Secondo i rumors, il rinnovo tarda ad arrivare, nonostante la volontà di entrambe le parti di proseguire il rapporto. Russell e Mercedes sono intenzionati a continuare insieme il proprio percorso, in vista di una stagione in cui il team di Brackley è dato come favorito. 

Ci sono alcuni fattori che ostacolano il rinnovo: da una parte la retribuzione per un pilota che ormai è un top driver e dall’altra la durata del contratto (si parla di due anni o di un anno con l’opzione per un altro anno). 

L’ultima parte della stagione rappresenterà anche un importante banco di prova: Russell dovrà confermare le sue capacità di leadership e l’affidabilità mostrate negli ultimi anni per assicurarsi un ruolo da protagonista anche nella prossima era tecnica della F1 (magari alla guida di una Red Bull?).

George Russell sta vivendo una stagione 2025 da vero protagonista. Tra costanza, podi e leadership nel team, dimostra di essere molto più di un semplice pilota veloce: è un vero punto di riferimento per Mercedes, capace negli ultimi anni di tenere a galla il team nei momenti più difficili. Saprà riconfermarsi anche nel 2026?

Una replica a “George Russell, una stagione da sogno con un occhio al 2026”

  1. Avatar F1: i top, i flop e i premi del 2025 – SportSide

    […] rispetto agli altri piloti. Vince ben 2 gare (Montreal e Singapore) e conclude quarto nel mondiale. Sottovalutato? Si, perché alla fine l’inglese non ha fatto assolutamente rimpiangere l’assenza del […]

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